Il Regno Unito, ed in particolare Londra, è stata da sempre una meta ambita per tutti i Barmen che vogliono lavorare in contesti dinamici, avendo a disposizione prodotti quasi introvabili in Italia e una clientela che ama la sperimentazione della Mixology più avanzata. Molti sono i professionisti che cercano lavoro come barman a Londra: oltre alle ottime retribuzioni, è il modo perfetto per migliorare il proprio livello di inglese. E molto spesso, chi intraprende il lavoro da barman a Londra, decide di stabilircisi stabilmente.
Dunque, se hai intenzione di provare questa entusiasmante esperienza all’estero, preparati a dovere con un perfetto corso Mixology a Roma: nel seguente articolo, ti mostreremo come trovare un lavoro da barman in questa incredibile città.

Bartender a Londra: come trovare lavoro in questa fantastica metropoli
Grazie al rapporto decennale tra i professionisti italiani (Barmen, chef, maître e direttori) e le strutture lavorative inglesi, è abbastanza semplice trovare un lavoro come barman a Londra.
Tuttavia, vanno seguiti alcuni consigli per evitare inutili perdite di tempo.
Lavorare come Barman a Londra: i requisiti richiesti
Quando si inizia a pensare ad un possibile trasferimento nel Regno Unito, la prima domanda che ci si pone è: “Serve qualcosa per lavorare a Londra come Barman?“
La risposta è “No“.
Molto spesso si trovano siti in cui viene raccontato con molta fantasia che, con l’attestato della propria scuola, si diventa barman riconosciuto a livello internazionale e si troverà facilmente lavoro a Londra come in un altro paese: tutto ciò è assolutamente falso.
E, in ogni caso, se ci fosse necessità di una qualifica dovrebbe essere del paese in cui si svolge il lavoro in questione. Basta pensare che anche un titolo universitario deve essere (dove possibile) convertito per essere equiparato a quello del paese in cui si decide di lavorare.
Diplomi e attestati, dunque, non sono titoli “internazionali” che aprono le porte ad un fantastico lavoro da barman a Londra ma, sicuramente, rappresentano un buono strumento di presentazione che integra e completa il proprio CV. Fondamentale sarà sempre il colloquio con i selettori e i manager delle aziende.

Come organizzare un colloquio di lavoro a Londra prima di partire
La richiesta di personale qualificato (gli italiani sono tra i più richiesti al mondo) è molto alta, dunque, è abbastanza facile fissare un colloquio di lavoro a Londra. Per essere più precisi è possibile farlo:
- tramite WhatsApp o Skype con i manager che fanno richieste su siti specializzati
- inviando il proprio CV alle agenzie di lavoro
Tricks: allegate sempre una lettera di presentazione con i vostri obbiettivi, la vostra esperienza e le ambizioni professionali (sia in italiano, che in inglese).
Infine, preparatevi sempre ad affrontare un colloquio in inglese, la lingua di comunicazione più diffusa per il mondo del bar.
Come lavorare da barman a Londra dopo la Brexit
Dal 1 gennaio 2021 le cose cambiate sia per noi italiani, sia per gli altri europei.
Per chi non ha un pre settled o settled status (cioè già residenti stabilmente nel regno unito prima del 2021), ci sono diverse opzioni tra cui la Skilled Worker Visa. Di seguito, ne abbiamo menzionato tutti i dettagli.
Skilled Worker Visa
È il visto normale, dura 5 anni ed è indicato per chi vuole lavorare per un periodo lungo nel Regno Unito. Alla scadenza si può chiedere la residenza a tempo illimitato (ILR).
Si basa sulla richiesta (approvata dal Ministero degli Interni) di un datore di lavoro del Regno Unito, che fornirà un “certificato di sponsorizzazione” con le caratteristiche del lavoro e del ruolo che si ricoprirà.
Deve essere un lavoro specifico, equiparato sempre allo stipendio minimo legale. Serve anche un certificato valido e riconosciuto della lingua inglese, con almeno il livello B1. Come altri costi, sono da sostenere:
- il supplemento sanitario di £624/anno
- un conto bancario con almeno £ 1.270
E’ possibile lavorare senza Visa a Londra?
Mentre in passato era una convenzione arrivare a Londra e cercare successivamente lavoro, oggi farlo è molto difficile, se non impossibile: le sanzioni per dare lavoro o alloggio ad un irregolare sono molto severe e nessuno vuole correre questi rischi.
Inoltre, l’essere “scoperti” con questa grave irregolarità porta, conseguentemente, all’impossibilità di fare carriera o chiedere successivamente un visto.

Perché scegliere Londra
Nonostante le difficoltà odierne per lavorare oggigiorno a Londra, questa città resta sempre una delle mete più ambite del mondo del bartending.
Opportunità lavorative, dinamicità, energia e grandi soddisfazioni sono alle porte di questa città!
Dunque, in conclusione, possiamo affermare che, se il tuo desiderio è lavorare come Barman a Londra, non ti resta che arricchire il tuo CV tramite competenze e abilità, prepararti ad un colloquio in inglese capace di rappresentarti alla perfezione e partire!
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