Sempre più giovani adulti si avvicinano al mondo dei cocktail, non solo per consumarli durante le serate dei fine settimana trascorse insieme agli amici, ma anche per studiarlo in maniera più approfondita e per far sì che questo mondo possa un giorno possano diventare barman professionisti.
Nello specifico, la professione a cui ci stiamo riferendo è quella del barman, cioè quella figura che accoglie i clienti all’interno dei vari bar o dei vari locali e che li accompagna durante tutta la serata, consigliando il cocktail adatto ai vari gusti e alle varie esigenze e lasciandosi ispirare dalla propria creatività, utile a stupire i nuovi clienti e a fidelizzare quelli già esistenti.
Ma, quindi, come si diventa barman? Esiste un percorso di studi specifico? E ci sono dei requisiti innati per poter diventare il perfetto barman ideale? Scopriamolo insieme in questo articolo e nei prossimi due paragrafi, in cui daremo una risposta a tutte queste domande.
I requisiti necessari per diventare un barman
Per ricollegarci e per rispondere ad una delle domande poste in chiusura dell’introduzione di questo articolo, esistono dei requisiti innati che portano qualcuno a pensare di intraprendere la carriera da barman.
- Il primo di questi, forse anche il più essenziale, è la passione per il mondo dei cocktail e della vita mondana: il ruolo del barman, infatti, non è semplicemente mixare i vari alcolici al fine di creare il cocktail perfetto; il lavoro del barman passa inevitabilmente anche dal cuore e solamente questo passaggio sarà in grado di trasformare quello che sembra essere un semplice mestiere in una vera e propria arte.
- Un secondo requisito necessario è quello della creatività, che permette ai barman di creare cocktail sempre nuovi, magari pensati appositamente per un cliente difficile, che non ha dei gusti ben precisi e non sa con certezza quello che si aspetta quando assaggia e quando beve un cocktail.
- In ultimo, riprendendo il tema dell’arte, in molti casi il barman è un vero e proprio showman, che prepara i cocktail eseguendo particolari acrobazie, intrattenendo i vari clienti e lasciandoli molto spesso a bocca aperta.
La formazione necessaria per diventare un barman
Ora che abbiamo specificato che esistono dei requisiti necessari per intraprendere la carriera da barman, è il caso di comprendere quale sia la formazione necessaria per diventare un perfetto barman: le strade percorribili sono due, ma va detto che una non esclude l’altra.
- La prima strada è rappresentata dalla frequenza di una scuola alberghiera, al termine della quale verrà rilasciato un diploma di scuola superiore per poter diventare un operatore da sala e da bar.
- La seconda strada – che può essere intrapresa anche dopo aver frequentato la scuola alberghiera – è frequentare dei corsi per barman (o, più nello specifico, dei corsi barman accademici), come quelli offerti dalla nostra Accademia Barman.
Questi corsi sono essenziali per potersi garantire una formazione a 360 gradi, che inizi con l’apprendimento delle nozioni basilari per concludere con quello delle tecniche più complesse e avanguardiste; questo apprendimento, inoltre, non sarà basato solamente su uno studio di tipo teorico, ma verrà accompagnato da prove pratiche, mirate ad accrescere l’esperienza di chiunque desideri diventare barman.