I principali requisiti di un bartender

I principali requisiti di un bartender

Quello del bartender è certamente un lavoro dinamico, che evolve con il passare del tempo e con la scoperta di nuove tendenze, che riguardano ovviamente il mondo degli alcolici e dei cocktail. Più nello specifico, il bartender è colui che si occupa di tutto ciò che riguarda la caffetteria e di tutto ciò che riguarda la preparazione dei cocktail, di cui conosce tutte le tecniche e tutte le avanguardie stilistiche: per questo motivo, quindi, il primo requisito che un bartender deve avere è quello della curiosità e della passione per questo mondo, che porta ad un continuo studio e ad un continuo aggiornamento.

Oltre a questo primo requisito, ce ne sono ovviamente altri: eccone un elenco.

  • Una buona dose di manualità non guasta per fare il bartender, che per mestiere deve maneggiare molti ingredienti e altrettanti strumenti.
  • Anche la comunicazione non può mancare in un bartender, che si trova ad avere a che fare con una ampissima varietà di clienti, tutti caratterizzati da gusti e da esigenze diverse.
  • Un bartender, inoltre, deve anche essere in grado di gestire lo stress, dal momento che il suo lavoro è molto dinamico e molto adrenalinico, specialmente quando si trova dietro il suo bancone.
  • In ultimo, anche la creatività è necessaria per un bartender, al quale possono essere richieste delle modifiche dei cocktail più storici o la creazione di cocktail a partire da zero.

La formazione necessaria per diventare un bartender

Oltre ai requisiti che abbiamo appena elencato, è necessario che un bartender abbia una ottima e valida formazione, che si può ottenere frequentando, per esempio, l’Accademia Barman Roma. Ma non è questa l’unica strada: scopriamo insieme come un bartender può approfondire la sua formazione.

  • La prima possibilità, a cui bisogna optare già in giovane età, è quella di frequentare un istituto ad indirizzo alberghiero, mediante il quale si può ottenere una licenza di operatore di sala-bar.
  • La seconda opzione, invece, è quella di seguire, magari dopo il conseguimento del diploma, alcuni specifici corsi per baristi, all’interno del quale grazie all’insegnamento di docenti esperti e specializzati è possibile affinare le proprie tecniche e le proprie conoscenze, necessarie per svolgere questa professione nel migliore dei modi.

Non esiste, tra queste due, una strada migliore dell’altra: occorre scegliere sulla base delle prospettive future, che analizzeremo nel corso del prossimo paragrafo.

Il mercato del lavoro per un bartender

Frequentando i corsi per barman a cui facevamo riferimento poco fa, per i bartender è molto più semplice trovare il proprio posto all’interno del mercato del lavoro. Un bartender può trovare lavoro in una caffetteria, così come in un lounge bar, in una discoteca o al servizio di catering per matrimoni e altre cerimonie.

A seconda della tipologia di ambiente di lavoro scelto, varia anche lo stipendio a cui un bartender può ambire, che tendenzialmente oscilla tra i 15000€ e i 30000€ annui, sulla base anche delle proprie esperienze e del livello a cui si è arrivati. Per questo motivo, anche per poter guadagnare di più, ribadiamo che la curiosità e la voglia di essere sempre sul pezzo sono due grandi requisiti, necessari per essere un bartender di successo.

La sede di Accademia Barman si trova a Roma in Via Rocca Priora n. 47 (Fermata della Metro A Colli Albani). Tutti i Corsi si svolgono nella nostra Accademia.